"Chi non conosce i villaggi di Potemkin... villaggi di tela e cartone, villaggi che avevano lo scopo di trasformare agli occhi di Sua Maestà Imperiale un deserto in paesaggio fiorente. E' stato mai capace l'astuto ministro di costruire una città intera?

[...] Questi palazzi rinascimentali e barocchi non sono neppure fatti con il materiale con cui sembrano costruiti.... compito dell'artista sarebbe stato quello di trovare un nuovo linguaggio formale per il nuovo materiale. Tutto il resto è imitazione.

[...] La povertà non è una vergogna. Non tutti possono essere venuti al mondo in un castello feudale. Ma cercare di far credere al prossimo di possederne uno è ridicolo e immorale... non vergognamoci per il fatto che esistano materiali da costruzione per noi troppo costosi ...potreste allora osservare con quanta facilità riusceremmo ad esprimere il vero stile del nostro tempo....

[...] ... sull'architettura di questo secolo aleggia lo spirito di Potemkin."

                                                                                                                Adolf Loos 1898